DISCARICA DI BOSSARINO Secondo incendio in sei mesi

Abbiamo chiesto al Comune di conoscere le comunicazioni intercorse con i gestori della discarica relativamente al fatto per capirne le cause e, soprattutto, per conoscere quali azioni intenda mettere in campo il gestore per evitare il ripetersi di tali episodi, che rappresentano un rischio per i residenti, ancorché l’evento resti circoscritto all’interno del perimetro della discarica, fatto che non può comunque essere assicurato.
Non possiamo non ricordare che solo qualche settimana fa Flavio Raimondo, vicepresidente di Haiki Mines, ha propagandato la messa a dimora di due arnie, al Boscaccio e a Bossarino, presentandole come “un’iniziativa che unisce industria circolare e rispetto per il territorio”.
Rispetto che, per i cittadini vadesi, significa in primo luogo sicurezza e salubrità dell’atmosfera.
Non ci serve essere imboniti da teatrini pseudo ambientalisti.
Vi aggiorneremo quando avremo nuove informazioni.

NUOVI OPUSCOLI RACCOLTA RIFIUTI: SARÀ UN FALLIMENTO

Nei giorni scorsi sono arrivate nelle case dei vadesi due comunicazioni per sollecitarci a una migliore raccolta differenziata dei rifiuti domestici.
Condividiamo l’obiettivo, non le misure messe in campo per raggiungerlo.
LE NOSTRE CRITICHE
1. PREDICAR BENE E RAZZOLAR MALE
Inviare contemporaneamente, da parte di SAT e del Comune, due diverse informative in due diverse buste – peraltro con duplicazione di informazioni – significa infrangere la prima regola da osservare nel campo dei rifiuti: ridurne la produzione.
Significa anche non sapere che la semplicità è la prima regola nel campo della comunicazione.
Invece la lettera del Sindaco si avvale di argomentazioni, o meglio di slogan, tanto inconfutabili quanto destinati a non incidere sui comportamenti proprio perché lontani dalla immediatezza comunicativa.
Citiamo:
– “un piccolo impegno quotidiano per portare grandi vantaggi per l’ambiente e per tutta la nostra comunità”
– “gestione più sostenibile, responsabile e consapevole dei rifiuti”
– “raggiungimento degli obiettivi culturali, ambientali ed economici”
– “Un’alta qualità della raccolta differenziata consente di ridurre i costi generali e di aumentare i ricavi derivanti dalla vendita dei materiali riciclabili”.
Parole… parole… parole…
2. PERSEVERARE È DIABOLICO
Tutti i metodi di insegnamento concordano sul fatto che è inutile e controproducente ostinarsi a ripetere lo stesso messaggio con lo stesso strumento: irrita chi già si comporta correttamente o crede di farlo; è acqua su vetro per i veri destinatari, che daranno un’occhiata (forse)… e cestineranno.
Eppure l’unico rinforzo comunicativo utilizzato finora dall’Amministrazione è quello degli opuscoli che, pur con una bella grafica, ogni volta ripetono da capo tutta la lezione.
L’efficacia si ottiene invece selezionando un obiettivo specifico, ad esempio il miglioramento della raccolta della plastica, e su questo costruire una campagna mirata con strumenti differenziati (manifesti e/o opuscoli limitati a quell’obiettivo, incontri con condomini particolarmente inadempienti, …) e magari rivolti a specifici settori dell’utenza.
3. NASCONDERE I DATI REALI
Il “calo significativo nella raccolta differenziata” non è relativo al 2024 come scrive il Sindaco. Magari!
La percentuale è calata sotto i limiti di legge già dal 2018.
Chiunque conosca l’ABC della corretta raccolta sa che dopo un iniziale successo, il calo è fisiologico; per questo bisognava attrezzarsi già alla partenza e intervenire anni fa, prima che i comportamenti sbagliati si radicassero.
4. NON MOTIVARE GLI UTENTI
Il Sindaco scrive: “È necessario incrementare in modo significativo la percentuale di raccolta differenziata”
Qual è il valore significativo di percentuale che intende raggiungere?
In quali tempi?
Su quali campioni ?
Quali modalità di verifica intende utilizzare?
Si tratta di fasi ineludibili per valutare la bontà di un qualsiasi progetto, oltre che per stabilire un patto di corresponsabilità con i cittadini.
In assenza di questo approccio, solo un miracolo potrà far salire la percentuale.
5. SANZIONARE, MA DAVVERO
Il Sindaco scrive: “In collaborazione con SAT, la Polizia Municipale intensificherà nei prossimi mesi il controllo sul territorio… sanzionando le violazioni delle regole”.
Nel suo libretto SAT scrive: “L’autorità potrà effettuare controlli …”.
Due commenti:
– Tralasciando la contraddizione tra le due affermazioni, la minaccia non è credibile in assenza almeno dell’indicazione delle sanzioni previste. Forse si riuscirà ad acchiappare qua e là qualche sventurato, il quale griderà all’ingiustizia e continuerà ad agire come sempre, per stupida vendetta.
– È assurdo intensificare i controlli proprio in estate, quando sia SAT sia la Polizia Municipale devono già far fronte a un super lavoro, e quando è più facile per i cittadini scaricare la responsabilità sui turisti di passaggio.
Queste le nostre critiche e le motivazioni che le sostengono.

Aspettiamo di essere smentiti dai fatti convinti che ciò non avverrà.

Vivere Vado Comune Di Vado Ligure #rifiuti

dopo sei mesi … altre immagini DALLA DISCARICA DEL BOSCACCIO

REPORTAGE FOTOGRAFICO

DISCARICA DEL BOSCACCIO

DICEMBRE 2023

Proseguono a ritmo sostenuto i lavori di ampliamento

a sei mesi dalla pubblicazione delle prime immagini dei lavori di ampliamento della discarica vogliamo aggiornare la documentazione a favore dei cittadini vadesi e non solo, inoltre potete consultate i numerosi articoli sull’argomento presenti sul nostro sito basta cercare “boscaccio” con la funzione di ricerca interna al sito.

 

NOTIZIE DALLA DISCARICA DI BOSSARINO

Contro la voracità diffusa e il disprezzo delle regole, cittadini e istituzioni devono tenere costantemente gli occhi aperti.

Segnaliamo una recente notizia sulla discarica di Bossarino e le sanzioni erogate dalla Provincia di SV su segnalazioni di ARPAL passata forse un po’ sotto silenzio

qui il PDF dello stesso articolo

LIGURIA: TERRA DEI COMMISSARI

Arrivano mesi decisivi per le nostre comunità: si decide sul rigassificatore a Vado Ligure, avanzano i lavori per la realizzazione della diga di Genova e vanno effettuate altre scelte fondamentali per l’intera Liguria. Le decisioni che si prendono ora influenzeranno la vita nella nostra regione per molti decenni, sarebbe dunque urgente una vasta discussione politica in senso alto … e nei posti chiave ci saranno una serie di “commissari” a gestire la cosa pubblica invece dei  rappresentanti del popolo sovrano eletti o scelti con processi di selezione pubblici.

In ordine sparso elenchiamo: commissariato il porto di GE-SV per l’addio di Signorini, ci sarà un commissario per la costruzione della nuova diga del Porto Genova (Bucci?) e c’è già quello per il rigassificatore (Toti).

Appare questo il modello di governo che si vuole affermare: una replica senza fine di “emergenze” (il modello “Genova” tanto decantato da Toti e Bucci e dai loro sponsor al governo) peraltro ormai esteso a molti campi – uno su tutti il nuovissimo commissario nel campo dei rifiuti con l’incarico a Monica Giuliano, con conseguente commissariamento del Comune di Vado Ligure

 Ribadiamo con forza la necessità di ridare al confronto politico un ruolo di “costruzione del futuro” che sappia leggere i bisogni delle persone e del tessuto sociale nel suo insieme e che non miri solo a saltare gli ostacoli della necessaria mediazione tra interessi a volte confliggenti.

UN “DETTAGLIO” DA CHIARIRE

CI PERMETTIAMO DI RICORDARE CHE MONICA GIULIANO DEVE ANCORA SPIEGARE UN “DETTAGLIO” RISPETTO ALLA GESTIONE RIFIUTI VADESE (E NON SOLO)
Condividiamo una riflessione di Roberto Cuneo (all’epoca consigliere comunale per Vivere Vado):
《Prima di dare nuovi incarichi amministrativi a Monica Giuliano andrebbe chiarita la sua responsabilità nell’episodio della perdita di 4 milioni di euro del patrimonio del Comune di Vado, per il credito di 16 milioni di euro che Ecosavona aveva verso il suo azionista di maggioranza e che fu cancellato (senza alcuna opposizione da parte dell’amministrazione vadese seduta in CdA).
Se emergesse una mancanza di doveroso controllo da parte del Comune di Vado Ligure (che era presente con suo rappresentante nel Consiglio di Amministrazione) sarebbe bene non affidare altri ruoli amministrativi alla Giuliano. 》
N.B. Per meglio comprendere consigliamo di leggere questa recente inchiesta https://infoloreleca.com/…/rifiuti-e-politica-i…/ in cui vengono riprese le domande a suo tempo poste da Cuneo.