UN SENTITO RINGRAZIAMENTO

 

GRAZIE

È stato installato, da parte di Autorità Portuale, un manufatto che impedisce il passaggio dalla sede del raccordo ferroviario di via Piave all’area del MOLO 8.44.

Un sentito ringraziamento al Comandante della Polizia Municipale, dott. Domenico Cerveno, che si è attivato per rispondere alla nostra segnalazione, derivante dalla situazione di pericolo rappresentato dal varco: infatti gruppi di minori da tempo avevano scelto quel percorso lungo i binari per accedere a quella zona del MOLO particolarmente appetibile perché lontana da ogni controllo sociale.

Soprattutto in questa fase così critica per le molte restrizioni cui i nostri ragazzi debbono sottostare, è impegno primario di tutti mettere in campo ogni attenzione per evitare situazioni potenzialmente pericolose.

Consiglio Comunale – 20 aprile 2021

 

 

 

 

Consiglio Comunale – 20 aprile 2021
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

Punto 6: La delibera è conseguente ad un OdG presentato dal nostro Gruppo, e votato all’unanimità nel dicembre 2019.

A distanza di tempo, abbiamo confermato le ragioni e i sentimenti che ci avevano portato a quell’OdG, perché purtroppo sono ancora necessarie e doverose le occasioni per riflettere su un periodo della storia europea che solo l’occhio miope della superficialità e dell’ottimismo valuta ormai metabolizzato, e quindi da archiviare.

Il nostro contributo alla discussione consiliare, volto a riflettere sul tema e a rendere onore alla signora Senatrice Liliana Segre, è consistito nell’analisi di due citazioni. Una di Benito Mussolini: «Non si tengono gli imperi senza una chiara, definita, onnipresente coscienza di razza».

L’altra citazione è tratta dall’”Antigone” di Sofocle, il personaggio che viola l’editto del re per obbedire alle «leggi non scritte, inalterabili, fisse, che non da ieri, non da oggi esistono, ma eterne»: un concetto ripreso poi da Hanna Arendt.

Abbiamo concluso l’intervento con un’ultima citazione, presente sul nostro giornalino elettorale: «Non l’uomo ma gli esseri umani abitano questo pianeta. La pluralità è la legge della Terra».