BUONE NOTIZIE

MOLTI RICORDERANNO CHE …
circa un anno fa, a fine 2020, incombevano su Vado due progetti che avrebbero costituito altrettante ipoteche sul suo futuro:
– L’ampliamento della discarica del Boscaccio
– Il potenziamento della Tirreno Power (raddoppio del gruppo a metano).
Vivere Vado, come altri soggetti locali e non, si era attivata per contrastarli, convinta che le servitù vadesi avessero già superato il limite di tollerabilità (molte infatti sono state le nostre osservazioni presentate alle autorità preposte a dare le autorizzazioni e – per l’ampliamento della discarica – unici, abbiamo organizzato una giornata di presentazione e discussione pubblica sul progetto).
Da parte sua invece, l’Amministrazione comunale si è ben guardata dal prendere le distanze: colpevolmente tacendo sull’ampliamento, altrettanto colpevolmente arrampicandosi sugli specchi dello “sviluppo” e della mancanza di competenze tecniche capaci di valutare il progetto di Tirreno Power; in Consiglio Comunale tutta la maggioranza ha difeso la foglia di fico del metano pulito e della transizione ecologica.
(N.B.: L’ampliamento del Boscaccio non è stato discusso in Consiglio Comunale)
Oggi, a distanza di un anno, i due progetti sono al momento accantonati:
– A metà maggio 2021 Tirreno Power ha ritirato il progetto, che era al vaglio del Ministero. Non sono note le ragioni.
– In data 23/12/2021 il settore VIA della Regione ha archiviato il procedimento relativo all’ampliamento del Boscaccio poiché il proponente non ha dato riscontro alle verifiche richieste.
È possibile che qualcosa si riaffacci all’orizzonte, ma per il momento prendiamo felicemente atto delle BUONE NOTIZIE.
AGGIORNAMENTI 5 FEB 22 :

Sono passati pochi giorni ed ecco che, puntualmente, si ripropongono (come un pasto indigesto) le idee di sfruttamento del territorio vadese … ECOSAVONA ha infatti ripresentato la richiesta di autorizzazione all’ampliamento della discarica del Boscaccio che sembrava aver abbandonato.

Noi di VIVERE VADO riprendiamo il lavoro di analisi puntuale del progetto per tutelare il nostro territorio registrando il solito silenzio assordante della Giunta Comunale Vadese.

UNA SVOLTA NEL SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI REGIONALE … COSA SIGNIFICA DAVVERO?

In questo articolo si legge una molto significativa affermazione dell’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti Giacomo Giampedrone:
<L’istituzione dell’Agenzia dei rifiuti vuole superare la ritardata realizzazione degli impianti e anche la situazione di bassa raccolta differenziata, grazie al superamento della frammentazione tra le Province e al suo ruolo forte che le consentirà di prendere decisioni, superando la necessità di accordi su base locale sia per quanto riguarda gli impianti sia per il servizio, dando così una svolta al sistema ligure>.

Sommessamente osserviamo che quello che l’assessore chiama ” superamento della frammentarietà” era nato proprio per dare autonomia e responsabilità alle Province. Il cosiddetto Ambito Territoriale Ottimale RIFIUTI … non è più ottimale evidentemente…

Chiaro l’obiettivo no?

Spostare sempre più le decisioni fuori dal controllo, pur molto indiretto, dei cittadini onde evitare pericolose discussioni pubbliche e danni di immagine per i politici di turno che si eviteranno decisioni poco popolari delegandole ai “tecnici” da loro nominati
Inoltre questo sistema renderà più facile la soluzione del (grosso) problema genovese dello smaltimento rifiuti caricandolo sulle altre province ancora di più di quanto già non avvenga (alla discarica del Boscaccio ogni giorno sono molti i camion di rifiuti targati GE …).
Un bell’applauso alla nuova scintillante governance!
Con buona pace del controllo democratico e della partecipazione dei cittadini.

Leggi qui l’articolo completo

o scarica il PDF:

IVG-28gen22 si-accentra-la-governance-dei-rifiuti-ecco-la-nuova-agenzia-regionale