Ago, 2023

L’AVEVAMO PROMESSO E ORA LO FACCIAMO:
Dopo le perplessità che abbiamo espresso su questo Sito e diramando un nostro comunicato sul tema rigassificatore
ecco l’intervento di Franco Astengo
e la posizione espressa da Rifondazione Comunista di Savona
e dal segretario PRC nazionale
Le preoccupazionI della Confederazione Italiana AGRICOLTORI (CIA) per il consumo di terreno agricolo previsto per le opere a terra
La posizione di netta contrarietà al rigassificatore espressa da UPPI (unione piccoli proprietari immobiliari)
I Balneari si accorgono del possibile impatto negativo sul settore turistico (ma poi il loro portavoce ci ripensa (la parte relativa al rigassificatore dal momento 3’40”)… proprio il giorno della protesta di migliaia di persone sulle spiagge savonesi …. un dietrofront davvero curioso dopo le prese di posizione contro il progetto decise dei giorni scorsi
Anche altri Comuni sono perplessi
un servizio de il fatto quotidiano che riepiloga le posizioni in campo
anche l’unione industriali di SV esprime perplessità
SULL’IPOTESI DEL RIGASSIFICATORE IN PORTO
CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE
Se si tratta di analizzare l’ipotesi a sé stante, con un sì o con un no, la nostra risposta è un no secco.
Perché Vado è già troppo penalizzata dalle troppe presenze che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini, e il rigassificatore ha un impatto così alto che Toti lo ha proposto mettendo subito l’accento sulle importanti compensazioni economiche che il territorio ospitante potrà ottenere. (Compensazioni peraltro previste dalla legge)
Posto così il problema, come piace a Toti e al nostro Sindaco,
DIREMO SEMPRE NO A PRESCINDERE,
anche a costo di passare per quel “Partito del no”
col quale non abbiamo mai avuto niente a che spartire.
IL PROBLEMA DELLE SERVITÙ NON DEVE ESSERE AFFRONTATO DI VOLTA IN VOLTA
SENZA POTERNE VALUTARE IL CUMULO,
SENZA AVERE CONSAPEVOLEZZA DEI PRO E DEI CONTRO DEL QUADRO COMPLESSIVO.
Siamo convinti che una qualsiasi nuova servitù, in una cittadina di 8000 abitanti, non sia compatibile con la presenza di:
Ricordiamoci che, finché sarà in sella l’Amministrazione Giuliano, potremo subire anche progetti al momento in stand by:
Ricordiamoci che la piattaforma portuale è diventata via via totalmente interrata sia per il colpevole silenzio del Sindaco, sia perché la procedura di VIA ha valutato le varianti di volta in volta, e alla fine ha dato l’assenso all’interramento totale con la motivazione che “l’acqua non circolava già prima”.!!
Ricordiamoci che l’ampliamento delle discariche è stato deciso (dal Sindaco – probabilmente per accreditarsi nei confronti di chi conta), con la motivazione che, siccome la discarica c’è, è assurdo imbrattare altri siti.
Allo stesso modo, siccome il porto c’è, facciamo qui i cassoni, mettiamo qui il deposito di GNL, il rigassificatore, ecc. ecc.
CHE COSA SERVE AI CITTADINI VADESI?
Serve mettere punto e a capo.
Serve liberarsi da amministratori come i nostri, perseguibili moralmente perché antepongono all’interesse pubblico la pervicace volontà di gestire il territorio come proprietà privata.
Con diversi amministratori, lungimiranti custodi del territorio, la decisione circa nuovi impatti potrà essere presa a due condizioni irrinunciabili:
Per tornare al caso rigassificatore, siamo convinti che la comunità vadese potrà dare o no il proprio consenso se sarà informata delle necessità di salute e sicurezza, fino ad oggi rimaste indietro e non più procrastinabili.
Su questi temi
organizzeremo a breve un’occasione pubblica per informare i concittadini.
Vivere Vado – 06 luglio 2023