Alcune puntualizzazioni sulla Questione della Rampa di via Ferraris a Vado Ligure

Leggendo “La Stampa” di oggi alle pagine di cronaca savonese abbiamo sentito il bisogno di fare alcune puntualizzazioni per aiutare meglio a comprendere quello di cui parla il giornalista Costantini, speriamo siano utili a chi le leggerà

l’articolo on line

  1. I lavori della rampa, sospesi per problemi tecnici e burocratici, oggi possono essere ripresi e completati perché la strada di scorrimento deve essere urgentemente adeguata alle nuove esigenze del traffico portuale. Tale adeguamento necessitava di una piccola zona dell’area di proprietà della ex Ferrero, che è stata ceduta in cambio dell’approvazione del progetto di recupero dell’intera area, fino a ieri fortemente avversato dall’Amministrazione perché non rispondente all’interesse pubblico. L’articolo lo descrive invece come una trasformazione positiva “con nuove strade, giardini, parchi e spazi commerciali”; cita inoltre il progetto del palasport, che però non ha alcuna relazione con gli spazi in questione.

Nessun cenno alle negatività.

  1. È bene ricordare che qualunque amministratore eredita problemi e opere in itinere dai precedenti; in questo caso però il problema è stato ereditato non da “nuovi amministratori” ma dagli stessi, che hanno governato per 16 anni sui 21 ricordati nell’articolo: un bel record.

 

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