Invitiamo alla partecipazione.
Siamo tutti direttamente interessati!
Set, 2025
Invitiamo alla partecipazione.
Siamo tutti direttamente interessati!
Il DUP (Documento Unico di Programmazione), insieme al bilancio è il documento più importante dell’anno perché illustra gli obiettivi concreti che via via l’amministrazione intende raggiungere anno dopo anno, desumendoli dal programma elettorale.
Appare perciò evidente la prima ragione del voto contrario, vista la distanza del nostro programma elettorale da quello della maggioranza, a partire dall’impostazione: è un dato di fatto che il programma della maggioranza è costituito da una somma di azioni, da un elenco di obiettivi senza una visione globale del futuro di Vado, che ne delinei la fisionomia che traguardi i 5 anni del mandato.
Abbiamo condiviso gli obiettivi relativi alla sicurezza del territorio, alla difesa del suolo:
– Interventi di ripristino del territorio in conseguenza del maltempo.
– Progettazione dei nuovi ponti.
Abbiamo apprezzato anche l’intenzione di adeguamento del Ponte dell’Isola: era uno dei punti del nostro programma elettorale.
Abbiamo criticato in particolare quanto segue:
Avevamo pubblicamente apprezzato il Piano di marketing per la promozione dell’entroterra ma si è rivelato purtroppo una semplice adesione a Finale Outdoor Region; si è così rinunciato a puntare sulle caratteristiche identitarie del nostro territorio, una priorità del nostro programma elettorale.
Auspichiamo un ripensamento e quindi un aggiornamento di quel Piano.
Per tutta la partita dell’Accordo sulla piattaforma, l’unico impegno dell’Amministrazione è quello di vigilare: confidiamo che tale vigilanza porti a casa tutto quel che spetta alla nostra comunità.
Commentiamo l’articolo apparso oggi su La Stampa: “Ora tutti vincitori ma il centro destra cosa diceva prima?”
Noi parafrasiamo così;
“Ora tutti vincitori ma il PD cosa diceva prima?”
L’occhiello ci informa che “Il PD rivendica il merito di aver avviato la protesta contro l’arrivo dell’impianto”: la foto, ovviamente, è quella del consigliere Arboscello.
MA LA STORIA NON SI RISCRIVE,
NEPPURE SE A TENTARE DI FARLO È LO STESSO CONSIGLIERE.
Pensate che abbiamo dimenticato che la maggioranza vadese targata PD non ha mosso un dito contro le dichiarazioni di Giuliano del 2023, quando guardava alle compensazione – e alla propria carriera – in cambio dell’impianto?
Pensate che abbiamo dimenticato l’assenza clamorosa del PD a tutte le prime iniziative, non diciamo alla prima in assoluto del 4 agosto targata Vivere Vado, ma alle tante altre promosse dalle associazioni del territorio?
Il PD è arrivato quando ha capito che la cosa gli stava sfuggendo di mano, che la piazza aveva preso il comando.
I nomi di chi ha tentato di rifarsi una verginità li abbiamo ben presenti, compreso l’attuale Sindaco Gilardi; non è vero quanto scrive l’articolista, che lo accomuna al Sindaco Isetta, lui sì contrario fin dal principio. Gilardi ha cambiato idea in vista della campagna elettorale.
D’altra parte un rigassificatore era una scelta coerente con la distruzione del territorio che il PD stava e sta operando a Vado, da quando è nato come Partito.
Sono fatti noti e stranoti.
Li abbiamo scritti tante volte.
Li ribadiamo oggi.
@follower Comune Di Vado Ligure Vivere Vado NO AL Rigassificatore #NoRigassificatore