Lungomare di Vado Ligure sempre disastrato- …si è vero ci ripetiamo…

ENNESIMA MAREGGIATA CANAGLIA

 

Da due anni Vado assiste, impotente, alla sistematica distruzione della sua passeggiata di levante: non si riesce a concludere un intervento che una nuova mareggiata lo cancella.

Sicché il cantiere è sempre aperto: a rendere disagevole il transito ciclo-pedonale, ad offendere quel che resta del nostro paesaggio marino e della nostra dignità cittadina.

Da parte sua, anche la Spiaggia Libera Attrezzata è pronta a capitolare e a trasferirsi.

Sono stati eretti muri, muretti, massicciate (tutti con soldi pubblici). Manca solo una processione con esorcista che allontani il malocchio.

 

Sino a quando si dovrà subire questa situazione?

Non siamo qui a negare l’evidenza dei cambiamenti climatici in atto, ma a denunciare chi nega un fatto altrettanto evidente: che MAI, prima della costruzione della piattaforma, il mare aveva colpito così duramente. E guarda caso proprio lì, dove il danno era stato previsto da esperti di dinamiche marine.

 

E pensare che per anni ci è stato orgogliosamente ricordato che i soldi della nuova passeggiata (tutti soldi pubblici, compresi quelli del Bilancio comunale) erano stati ottenuti proprio grazie alla piattaforma. Ricordate i rendering volti ad entusiasmare i cuori dei vadesi verso un futuro radioso?

Ora quel futuro è arrivato, e ben visibile sotto gli occhi di tutti: la piattaforma si riprende, con gli interessi, quel che ci aveva magnanimamente dato.

Tutto questo era peraltro scritto nella Valutazione di impatto Ambientale con la quale la Regione Liguria ha autorizzato l’ultima variante alla Piattaforma come si può leggere in questo estratto:

 

A Vado non resta che stare a guardare, con la coda tra le gambe,

l’ennesima prova dell’arroganza dei potenti

che si crede più forte delle leggi che governano la natura.

ne avevamo già parlato qui e qui 

SOLO IL MURO RESISTE … MA IL RESTO ?

8 marzo 2019

SOLO IL MURO RESISTE … MA IL RESTO ?

A fine Gennaio avevamo pubblicato il nostro parere sull’intervento antimareggiata sulla spiaggia libera attrezzata [LEGGI], negli stessi giorni la sez. Savonese di Italia Nostra aveva scritto al Sindaco chiedendo la rimozione del muro ritenuto illegittimo. [LEGGI]

Ad oltre un mese non risulta nessuna risposta del Comune di Vado.

Oggi – senza eventi meteo-marini “straordinari” – la spiaggia sparisce, solo il muro rimane.

Caro Sindaco,

15 febbraio

Vado, il sindaco Giuliano risponde a “Vivere Vado”

“Ricorsi? Un tormentone che non interessa più a nessuno”

14 febbraio 2019

IL SINDACO HA MENTITO

SUI RICORSI CONTRO LA PIATTAFORMA?

Nel giugno 2014, appena eletto, il Sindaco Giuliano dichiarava in Consiglio Comunale e alla stampa che, coerentemente col proprio programma di mandato, avrebbe ritirato i ricorsi “non strettamente di natura ambientale”.

In realtà ha ritirato immediatamente solo quello sui dragaggi, l’unico davvero esclusivamente ambientale, che non metteva in discussione la costruzione della piattaforma.

Oggi veniamo a conoscenza che il prossimo 8 maggio saranno discussi in udienza pubblica i tre ricorsi contro la piattaforma che risultano ancora attivi.

(Il quarto è stato chiuso d’ufficio nel giugno 2017, senza spese comminate).

Per quale motivo non sono stati ritirati?

Perché il Sindaco è rimasta in silenzio per quattro anni e mezzo?

DUBBI ANCHE SULLE SPESE LEGALI

Nel 2015 la spesa per i ricorsi contro la piattaforma ammontava a Euro 82.223,08, di cui 44.332 già liquidati.

Nel dicembre scorso il Sindaco dichiarava alla stampa che i ricorsi erano costati Euro 122.000.

A che cosa è dovuta questa lievitazione, visto che non c’è notizia di memorie presentate dopo tale data, né di udienze?

Il Sindaco ha commesso un semplice errore di calcolo o ha fatto appositamente lievitare la cifra? O che altro?

 ULTIME NOTIZIE

Nel Consiglio Comunale di martedì scorso il Sindaco, riferendosi all’Amministrazione Caviglia, ha affermato che: “hanno perso tutti i ricorsi”.

Ciò è falso: quello sui dragaggi è stato valutato fondato dal Consiglio di Stato; gli altri non sono mai stati discussi.

Tanto dovevamo, per fare chiarezza.